Ad occidente da me
“Ad occidente da me” è un racconto a sostegno dell’inclusione sociale, dell’integrazione multietnica, dello scambio tra culture, dell’aggregazione. .
Emma Barbaro/ Antonio Bergamino
Un racconto fotografico a sostegno dell’inclusione sociale, dell’integrazione multietnica, dello scambio tra culture, dell’aggregazione. Presso i centri di accoglienza sistema di protezione SAI/SIPROIMI (ex SPRAR) di Bisaccia, Sant’Andrea di Conza e Sant’Angelo dei Lombardi, la giornalista Emma Barbaro e il fotografo Antonio Bergamino hanno incontrato alcuni richiedenti asilo provenienti da diverse parti del mondo. Ad Occidente da me è lo sguardo rivolto verso ovest di quanti fuggono dalla violenza delle guerre e dalla miseria delle loro terre d’origine. Sono sguardi aperti, rivolti al futuro. Sono sguardi fieri che chiedono sostegno e condivisione, non elemosina e commiserazione.
Ad Occidente da me – spiegano gli autori – è innanzitutto un racconto fotografico a sostegno dell’inclusione sociale, dell’integrazione multietnica, dello scambio tra culture, dell’aggregazione. È una raccolta di storie raccontate, in presa diretta, da chi è fuggito dalla violenza delle guerre e dalla miseria della propria terra d’origine per ricostruire qui, in Irpinia, la speranza di una vita migliore. Sono sguardi fieri che chiedono sostegno e condivisione, non elemosina e commiserazione. Sono sguardi rivolti al futuro».
All’evento, inserito nell’ambito della rassegna culturale del Goleto Festival 2021, realizzata col patrocinio del Rotary Club Hirpinia Goleto e della Provincia di Avellino, parteciperanno, oltre i due autori, i referenti delle istituzioni che fortemente hanno creduto nella validità dei propositi d’inclusione promossi sul territorio: il sindaco di Bisaccia, Marcello Arminio, il sindaco di Sant’Andrea di Conza, Gerardo D’Angola, Marco Marandino, primo cittadino di Sant’Angelo dei Lombardi, la presidente del Rotary Club Hirpinia Goleto, Giuseppina De Crescenzo e Gianni Farese, presidente dell’Associazione Irpinia 2000 Onlus che gestisce i progetti d’accoglienza della rete SAI/SIPROIMI nei comuni di Sant’Angelo dei Lombardi, Sant’Andrea di Conza e Bisaccia.