Lavora con noi

AVVISO DEL 03/06/2024

FORMAZIONE E LAVORO

OFFERTA FORMAZIONE GRATUITA

CON OPPORTUNITA’ LAVORATIVA

L’associazione Irpinia 2000 Onlus, ente gestore di centri della rete S.A.I. in Campania, Puglia e Basilicata, per le finalità di promozione dei Diritti Umani, alla base della propria mission, organizza un percorso di formazione in Diritti Umani per aspiranti collaboratori.

E’ prevista una fase di formazione Gratuita, finalizzata all’acquisizione di conoscenze e competenze sul tema, cui seguirà immediata opportunità lavorativa

Si richiede:

  • Disponibilità a lavorare con bambini/e e ragazzi/e.
  • Requisiti minimi (i candidati dovranno possedere una delle seguenti Lauree):

Classe di laurea L-12 Mediazione Linguistica

Classe di laurea L-14 Scienze dei Servizi Giuridici

Classe di laurea L-19 Scienze dell’Educazione e della Formazione

Classe di laurea L-24 Scienze e Tecniche Psicologiche

Classe di laurea L-36 Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali

Classe di laurea L-40 Sociologia

  • Requisito preferenziale: esperienza di lavoro con Minori Stranieri Non Accompagnati o in centri della rete SAI

La candidatura potrà essere trasmessa compilando il FORM nella sezione LAVORA CON NOI del sito internet www.irpinia2000onlus o inviando una e-mail all’indirizzo di posta elettronica: irpinia2000onlus@virgilio.it specificando nell’oggetto: FORMAZIONE DIRITTI UMANI. Le proposte dovranno necessariamente essere corredate da CV, con autorizzazione aggiornata al trattamento dei dati personali, regolarmente datato e firmato.

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AVVISO DEL 15/01/2024

RICERCHIAMO

SUPERVISORE PSICOLOGICO PER EQUIPE MULTIDISCIPLINARE

L’associazione Irpinia 2000 Onlus, attualmente gestore di diversi centri della rete S.A.I., per le specifiche problematiche legate agli effetti e agli esiti dei trascorsi traumatici dei migranti forzati e per la complessità dei bisogni di cui gli stessi migranti sono portatori, che rendono difficile la relazione operatore-utente, emotivamente intensa e con rischio burn-out, intende assicurare adeguata attività di supervisione psicologica dell’équipe multidisciplinare.

Il professionista dovrà;

–          porsi come figura in grado di porre in essere strumenti di prevenzione, di sostegno, di apprendimento e di consapevolezza del lavoro degli operatori;

–          prevenire ed individuare negli operatori reazioni psicologiche dolorose come l’iperidentificazione, la rabbia e la labilità emotiva oppure l’evitamento, la colpa e lo scetticismo da cui possano trarre origine malattie da stress lavorativo, nonché i fattori di rischio stress-correlati che possano sviluppare burnout, disturbi post traumatici da stress vicario o indiretto, la traumatizzazione da compassione, la depressione, la presenza di sintomi d’ansia o di comportamenti a rischio;

–          garantire il monitoraggio continuo della risposta allo stress negli operatori attraverso la partecipazione, innescando meccanismi di acquisizione di capacità di ascolto all’interno del gruppo, nella relazione operatore-utente, e di maggior comprensione dei rapporti umani.

Sede di lavoro: Bisaccia (Av) e Accadia (Fg)

Requisito principale: Iscrizione all’Ordine degli Psicologi

 

Modalità presentazione candidatura:

La candidatura dovrà essere trasmessa compilando il FORM di seguito disponibile o inviando una e-mail all’indirizzo di posta elettronica: irpinia2000onlus@virgilio.it specificando nell’oggetto: [SUPERVISIONE PSICOLOGICA EQUIPE MULTIDISCIPLINARE]

Non saranno prese in considerazione le proposte senza CV e con autorizzazione aggiornata al trattamento dei dati personali, regolarmente datato e firmato.

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REPOST – POSIZIONI APERTE – Avviso del 15/03/2024 (Primo avviso del 29/09/2023)

VACANCY – Progetto di Accoglienza della rete SAI – COMUNE DI S. ANGELO DEI LOMBARDI (AV)

Sono aperte le procedure di selezione per le seguenti posizioni:

MEDIATORE LINGUISTICO CULTURALE

Definizione

La riconquista dell’autonomia individuale dei richiedenti e titolari di protezione internazionale avviene attraverso un percorso strutturato che mira a far emergere le capacità di scelta e di progettazione del singolo. Questo processo, definito di empowerment, è supportato dall’équipe attraverso diversi interventi di accoglienza integrata, tra i quali si annovera il servizio di mediazione linguistica e culturale.

La mediazione linguistica e culturale è un servizio trasversale che si consolida nei diversi ambiti in cui si struttura l’accoglienza (materiale, fruizione dei servizi, integrazione sociale ed economica) e durante l’intero percorso. Allo stesso tempo, può definirsi come servizio polivalente che risponde sia ad esigenze immediate, come il servizio di interpretariato per mettere in connessione il beneficiario e il resto dell’équipe, che ad altri processi a medio e lungo termine, come l’integrazione e l’inserimento socio – economico.

Aree di attività

Il lavoro del mediatore linguistico – culturale può essere strutturato in diverse macro aree:

  • informazione, comunicazione, orientamento;

  • accompagnamento e assistenza ai servizi pubblici in un’ottica di empowerment;

  • gestione dei conflitti.

 

Sede di lavoro: S. ANGELO DEI LOMBARDI-ANDRETTA-AQUILONIA-CAIRANO (AV)


Elementi preferenziali nella selezione delle figure professionali ricercate:

– pregresse esperienze nel settore;
– possesso di patente B ed essere automuniti;
– conoscenza del territorio e dei servizi ivi attivabili;
– disponibilità a lavorare su turnazioni;
– flessibilità, forte motivazione, predisposizione al lavoro in equipe e in contesti multiculturali;

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AVVISO DEL 15/10/2023

FORMAZIONE EQUIPE MULTIDISCIPLINARE

RICERCA PROGETTISTA E FORMATORE ESPERTO

L’associazione Irpinia 2000 Onlus, attualmente gestore di diversi centri della rete S.A.I., assicura formazione continua e aggiornamento professionale al personale impiegato.

In risposta ai fabbisogni formativi rilevati, la scrivente associazione ha inserito nella programmazione del piano della formazione per l’aggiornamento professionale del personale impiegato, un percorso di approfondimenti che si propone di realizzare il seguente obiettivo generale:

  • sviluppare e perfezionare negli operatori la disposizione e l’abilità alla comunicazione, stimolando un’analisi critica di atteggiamenti e comportamenti personali a volte inconsapevoli e una verifica dell’efficacia del proprio stile comunicativo

  • avviare un’attività formativa capace di stimolare, tra i destinatari degli interventi, una visione proattiva, strategica e collaborativa dell’accoglienza dei beneficiari e dei processi che li coinvolgono

  • orientare e sostenere, attraverso la formazione, stili professionali basati sulla pianificazione del processo comunicativo per una prestazione professionale integrata tra competenze tecnico-scientifiche e competenze relazionali

Modalità presentazione proposta

La proposta progettuale dettagliata del corso con il relativo piano dei costi potrà essere trasmessa compilando il FORM di seguito disponibile o inviando una e-mail all’indirizzo di posta elettronica: irpinia2000onlus@virgilio.it specificando nell’oggetto: [FORMAZIONE EQUIPE MULTIDISCIPLINARE]

Non saranno prese in considerazione le proposte senza CV e con autorizzazione aggiornata al trattamento dei dati personali, regolarmente datato e firmato.

 


POSIZIONI APERTE (AVVISO DEL 29/09/2023)

VACANCY – Progetto di Accoglienza della rete SAI – COMUNE DI S.ANGELO DEI LOMBARDI (AV)

Sono aperte le procedure di selezione per le seguenti posizioni:

MEDIATORE LINGUISTICO CULTURALE

Definizione

La riconquista dell’autonomia individuale dei richiedenti e titolari di protezione internazionale avviene attraverso un percorso strutturato che mira a far emergere le capacità di scelta e di progettazione del singolo. Questo processo, definito di empowerment, è supportato dall’équipe attraverso diversi interventi di accoglienza integrata, tra i quali si annovera il servizio di mediazione linguistica e culturale.

La mediazione linguistica e culturale è un servizio trasversale che si consolida nei diversi ambiti in cui si struttura l’accoglienza (materiale, fruizione dei servizi, integrazione sociale ed economica) e durante l’intero percorso. Allo stesso tempo, può definirsi come servizio polivalente che risponde sia ad esigenze immediate, come il servizio di interpretariato per mettere in connessione il beneficiario e il resto dell’équipe, che ad altri processi a medio e lungo termine, come l’integrazione e l’inserimento socio – economico.

Aree di attività

Il lavoro del mediatore linguistico – culturale può essere strutturato in diverse macro aree:

  • informazione, comunicazione, orientamento;

  • accompagnamento e assistenza ai servizi pubblici in un’ottica di empowerment;

  • gestione dei conflitti.

 

Sede di lavoro: S.ANGELO DEI LOMBARDI- ANDRETTA-AQUILONIA-CAIRANO (AV)


Elementi preferenziali nella selezione delle figure professionali ricercate:

– pregresse esperienze nel settore;
– possesso di patente B ed essere automuniti;
– conoscenza del territorio e dei servizi ivi attivabili;
– disponibilità a lavorare su turnazioni ;
– flessibilità, forte motivazione, predisposizione al lavoro in equipe e in contesti multiculturali;


POSIZIONI APERTE (AVVISO DEL 31/08/2022)

VACANCY – Progetto di Accoglienza per n. 15 Minori Stranieri Non Accompagnati nell’ambito della rete SAI – COMUNE DI ACCADIA (FG)

Sono aperte le procedure di selezione per le seguenti posizioni:

n°1 assistente sociale
n°1 educatore professionale

Sede di lavoro: Accadia (FG)
Elementi preferenziali nella selezione delle figure professionali ricercate:


– pregresse esperienze nel settore della presa in carico di Minori Stranieri Non Accompagnati;
– possesso di patente B ed essere automuniti;
– conoscenza del territorio e dei servizi ivi attivabili;
– disponibilità a lavorare su turnazioni H24;
– flessibilità, forte motivazione, predisposizione al lavoro in equipe e in contesti multiculturali;

Gli ambiti di attività per ciascuna figura:

assistente sociale – La figura dovrà: 1. collaborare con l’equipe multidisciplinare nella definizione e monitoraggio dei progetti socio-educativi individualizzati dei MSNA accolti tenendo sempre presente il superiore interesse del minore, il suo progetto migratorio, le sue aspettative e competenze; 2. analizzare e valutare i bisogni espressi dai MSNA accolti ed elaborare, in stretta sinergia con l’equipe multidisciplinare, un piano di azione per permettere il superamento della condizione di bisogno; 3. organizzare e gestire l’accesso ai servizi sociali del territorio; 4. progettare interventi per prevenire e risolvere situazioni di disagio.

educatore professionale – La figura dovrà: 1. mettere a disposizione del progetto di accoglienza competenze volte alla conduzione del rapporto diretto con i singoli beneficiari e con la comunità di accoglienza 2. programmare, gestire e verificare gli interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità dei soggetti in difficoltà per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di autonomia; 3. gestire e verificare le proprie attività professionali all’interno del progetto di accoglienza, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali dell’équipe multidisciplinare.

Modalità presentazione della domanda
Inviare il CV con autorizzazione aggiornata al trattamento dei dati personali, regolarmente datato e firmato all’indirizzo di posta elettronica: irpinia2000onlus@virgilio.it specificando nell’oggetto: [progetto MSNA ACCADIA] candidatura (DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE PER LA QUALE CI SI CANDIDA) o rispondendo al FORM di seguito disponibile.


POSIZIONI APERTE (AVVISO DEL 16/06/2021)

OPERATORE LEGALE

Definizione

Figura le cui competenze in materia normativa e giuridica sono trasversali e funzionali per l’accompagnamento dei beneficiari lungo la procedura di riconoscimento della protezione internazionale, nonché a supporto del beneficiario per il disbrigo delle pratiche amministrative propedeutiche all’accesso ai servizi e al godimento dei diritti riconosciuti.

L’operatore legale ha, dunque, un ruolo di supporto dei beneficiari, i quali, tuttavia, devono rimanere i protagonisti principali della propria procedura di riconoscimento della protezione internazionale. L’operatore legale, di conseguenza, può informare, orientare, accompagnare, consigliare i beneficiari ma non può, né deve mai sostituirsi a loro, soprattutto in merito alle decisioni da prendere e alle scelte da fare. Come tutti gli altri operatori coinvolti in un progetto territoriale di accoglienza, l’operatore legale deve conoscere, in via prioritaria, quali attività può svolgere direttamente e quali, invece, siano da delegare ad altre professionalità non necessariamente interne all’équipe di progetto.

Aree di attività

  • presa in carico
  • informazione e orientamento
  • accompagnamento

MEDIATORE LINGUISTICO CULTURALE

Definizione

La riconquista dell’autonomia individuale dei richiedenti e titolari di protezione internazionale avviene attraverso un percorso strutturato che mira a far emergere le capacità di scelta e di progettazione del singolo. Questo processo, definito di empowerment, è supportato dall’équipe attraverso diversi interventi di accoglienza integrata, tra i quali si annovera il servizio di mediazione linguistica e culturale.

La mediazione linguistica e culturale è un servizio trasversale che si consolida nei diversi ambiti in cui si struttura l’accoglienza (materiale, fruizione dei servizi, integrazione sociale ed economica) e durante l’intero percorso. Allo stesso tempo, può definirsi come servizio polivalente che risponde sia ad esigenze immediate, come il servizio di interpretariato per mettere in connessione il beneficiario e il resto dell’équipe, che ad altri processi a medio e lungo termine, come l’integrazione e l’inserimento socio – economico.

Condizione necessaria per svolgere una mediazione significativa è l’adozione di un approccio interculturale che tenga conto non solo della lingua e del linguaggio del corpo, intesi come mezzi di scambio di informazioni, ma anche della religione, delle tradizioni e delle culture. Seguendo questo paradigma, il mediatore pone attenzione alla comunicazione e all’ascolto, promuovendo la partecipazione attiva del beneficiario e, allo stesso tempo, aiuta lo stesso a valorizzare le differenti identità culturali affinché siano percepite come arricchimento e sviluppo di nuove relazioni interculturali e non diventino causa di emarginazione: il servizio di interpretariato offerto, quindi, non è finalizzato alla semplice traduzione letterale di documenti e procedure, ma alla codifica degli stessi tenendo ben presente le differenze etniche, religiose, culturali e al vissuto, spesso traumatico, del singolo beneficiario.

Aree di attività

Il lavoro del mediatore linguistico – culturale può essere strutturato in diverse macro aree:

  • informazione, comunicazione, orientamento;
  • accompagnamento e assistenza ai servizi pubblici in un’ottica di empowerment;
  • gestione dei conflitti.

EDUCATORE PROFESSIONALE

Definizione

L’educatore professionale mette a disposizione del progetto di accoglienza competenze volte alla conduzione del rapporto diretto con i singoli beneficiari e con le comunità di accoglienza (siano esse in appartamenti o in centri collettivi). Il suo intervento qualificato è determinante per l’accompagnamento del singolo nel percorso di inclusione sociale, nonché per la gestione della collettività degli accolti, in quanto il lavoro condotto con il “gruppo”, nel suo insieme, è un fattore importante nei percorsi di inclusione, nonché in quelli più specifici di supporto e di riabilitazione.

Gli strumenti di cui si avvale l’educatore sono relativi a metodologie di operatività psico-pedagogica e di supporto psico-sociale.

Aree di attività

L’educatore professionale opera nelle seguenti aree di attività:

  1. programmazione, gestione e verifica degli interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità dei soggetti in difficoltà per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di autonomia;
  2. promozione e organizzazione di strutture e risorse sociali e sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo-integrato;
  3. programmazione, gestione e verifica delle proprie attività professionali all’interno del progetto di accoglienza, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali dell’équipe multidisciplinare, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o di nuclei familiari, dei gruppi, della collettività;
  4. pianificazione educativa con l’obiettivo di favorire l’inserimento nel tessuto sociale di riferimento (scuola, formazione, lavoro, comunità locale);
  5. partecipazione ad attività di studio, ricerca e documentazione finalizzate agli scopi sopra elencati.

ASSISTENTE SOCIALE

Definizione

L’assistente sociale è una figura importante per la definizione/individuazione degli elementi di contesto, nei quali inserire l’intervento di accoglienza.

È un operatore sinergico dell’ équipe multidisciplinare che si confronta con i diversi soggetti e agenzie dell’aiuto presenti sul territorio. Ciò impone una competenza integrata nella lettura dello stesso e un’incisiva capacità di promozione della partecipazione della società civile e di implementazione delle reti solidali, nel rispetto del principio di sussidiarietà e dei diritti di cittadinanza dei beneficiari della rete SPRAR.

É sempre richiesta la ridefinizione degli obiettivi dell’azione professionale che mirino a interventi promozionali che coniughino il rispetto dell’intrinseca unità e unicità dei soggetti con l’esigenza di percorsi integrati, garantendo efficienza ed efficacia a fronte della multifattorialità e rilevanza eco-sistemica dei problemi oggetto di intervento.

Aree di attività

  • Area assistenziale-curativa-di aiuto nei processi di inclusione sociale
  • Area organizzativo-gestionale-manageriale
  • Area preventivo – promozionale
  • Area formativa

PSICOLOGO

Definizione

Sulla base dei contenuti e delle attribuzioni previste dall’art. 1 della legge 18 febbraio 1989, n. 56, lo psicologo svolge le attività attinenti alla sua competenza professionale specifica, agli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo e alle comunità.

Aree di Attività

  1. Promuove e predispone i provvedimenti di carattere psicologico e sociale diretti a migliorare e mantenere il benessere psico-fisico degli ospiti, in relazione agli obiettivi e ai programmi definiti. Gli interventi svolti nei confronti dei beneficiari comprendono la riabilitazione cognitiva, il sostegno psicologico, la consulenza psicologica, il trattamento psicologico (ambientale e comportamentale);
  2. Attua interventi utili alla migliore integrazione del beneficiario all’interno della struttura; contribuisce a risolvere eventuali conflitti;
  3. Rappresenta una risorsa a disposizione del personale; per tale scopo offre la consulenza sulle opportune modalità di relazione e comunicazione con il beneficiario;
  4. Contribuisce a rendere serena e armoniosa la vita all’interno del Centro;
  5. Partecipa all’attuazione del sistema di controllo gestionale del risultato di salute degli ospiti attraverso la rilevazione e monitoraggio di indicatori relativi al mantenimento del grado di autonomia, il miglioramento del quadro patologico, l’autopercezione dello stato di salute ecc.