Alta Irpinia, sposalizio tra Sponz e centri rifugiati
La sezione dello Sponzfest dedicata all’arte contemporanea diretta da Mariangela Capossela pubblica il bando di selezione per artisti impegnati nell’arte contemporanea per la realizzazione di tre proposte progettuali. La chiamata alle arti dell’edizione 2018 lancia un titolo-domanda provocatorio “Selvaggio, io o tu?” e coinvolge gli ospiti di quattro Centri Sprar altirpini, fra cui Sant’Angelo dei Lombardi, Conza della Campania, Bisaccia e Sant’Andrea di Conza.
“Nella congiuntura attuale in cui i diritti dell’uomo si allontanano drasticamente dai diritti del cittadino, Sponzarti lancia una chiamata alle arti per ricucire lo strappo, ridurre le distanze, immaginare altre configurazioni possibili. In collaborazione con il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) e l’associazione Irpinia 2000 onlus, saranno selezionati tre progetti artistici per essere realizzati con gli ospiti dei centri Sprar, in partenariato con l’Ente Gestore Irpinia 2000 onlus che coordina le strutture di accoglienza”.
La sesta edizione del Festival diretto da Vinicio Capossela, Sponz Salvagg’sarà incentrata dunque sulle potenzialità del selvaggio e del selvatico intesi come strumenti liberatori e salvifici. Nella declinazione dell’ideatrice di Sponzarti il tema del selvaggio sarà affrontato nel rapporto con l’alterità. Il titolo scelto, “Selvaggio, io o tu?”si propone di indagare le dinamiche della crudeltà, dell’indifferenza, della barbarie e della salvezza nella relazione con l’altro da sé.“L’altro, per definizione, non sono io. Quand’è che l’altro appare selvaggio ai miei occhi e quando quel selvaggio si incarna nello “straniero”? E viceversa, quand’è che si diventa selvaggi al punto di poter pensare di eliminare lo straniero? Pensare all’altro può salvarci dalla barbarie? Può salvare l’altro dalla morte?”.
Tra i criteri di selezione verrà privilegiata la capacità del progetto di coinvolgere gli ospiti Sprar e la popolazione locale, in termini progettuali, relazionali e di realizzazione. Il progetto sarà valutato inoltre per il grado di impatto sulle dinamiche sociali del territorio. Sono ammesse tutte le tecniche artistiche nei limiti dei costi di realizzazione. A corredo della candidatura è necessario presentare un testo sull’aspetto concettuale del progetto in riferimento alla propria personale poetica e al tema di Sponzarti; un testo descrittivo e dettagliato circa le tappe di realizzazione del progetto; un budget previsionale; e un portfolio.
Le candidature dovranno essere inviate alla mail: artiamociesponziamo@sponzfest.it. Il termine di presentazione delle proposte è il 20 luglio, e i risultati delle selezioni saranno annunciati il 27 luglio sul sito https://www.sponzfest.it/2018/. L’artista potrà scegliere la forma, il periodo e la durata dell’intervento tra il 1° e il 26 agosto 2018.
Il risultato finale potrà essere presentato nei variegati contesti in cui si svolge il Festival: a Sant’Angelo dei Lombardi, presso l’Abbazia del Goleto; in campagna nelle località Vallone Cupo, Croce di Gagliano, Monte Calvario, Santa Maria in Elce, La Cupa, Madonnelle, La Rupe di Cairano; a Calitri, presso il Ballodromo di Piazza Giolitti, ma anche attraverso il ‘cinema all’aperto’ presso la Torre di Nanno, oppure nelle grotte, o borgo Castello. Altre location interessanti sono il treno storico Avellino- Rocchetta Sant’Antonio, le stazioni ferroviarie di Conza e Montemarano, e i muri dei paesi coinvolti nel festival.
Per la realizzazione del progetto è previsto un contributo per l’artista pari a 800 euro. I progetti saranno divulgati durante la settimana del festival su tutti i social network dello Sponzfest attraverso approfondimenti e video.
La giuria è composta dagli ospiti dei centri Sprar, Sabrina Pecci, operatrice culturale, Tommaso Evangelista, critico d’arte, curatore di Sponzarti 2017, e Mariangela Capossela, artista, ideatrice e direttrice di Sponzarti