Anniversario sisma 1980, il SAI si avvicina alla Protezione Civile di Sant’Angelo dei Lombardi
I beneficiari del Centro SAI di Sant’Angelo dei Lombardi fanno un primo passo per avvicinarsi al neo-costituito gruppo di Protezione Civile del paese. Hanno indossato le casacche gialle e hanno potuto vedere da vicino la complessa macchina organizzativa che si attiva in casi di emergenza: strumenti, mezzi, tecnologie. L’occasione non è stata casuale. Il gruppo di Protezione Civile è stato presentato nel corso delle iniziative per il 44esimo anniversario del terremoto del 1980, sisma che a Sant’Angelo dei Lombardi ha provocato circa 500 vittime sulle 3000 totali.
Proprio da quella tragedia nacque la moderna Protezione Civile nazionale e il centro in cui si sono svolte le attività dimostrative è dedicato all’ex ministro Giuseppe Zamberletti, figura chiave nel post-terremoto. Il 23 novembre 2024 era presente a Sant’Angelo il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, e il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Con loro le massime autorità civili e militari della provincia e i vertici regionali della Protezione Civile e nazionali dei Vigili del Fuoco.
Per i beneficiari SAI è stata una giornata che potrebbe segnare un momento importante, per integrarsi dal punto di vista formale e sostanziale nelle attività che andranno costruite nei prossimi mesi. La Protezione Civile, hanno spiegato tecnici e politici intervenuti, necessita di formazione ed è allo stesso tempo un approccio culturale fondamentale nella cura di un territorio, a maggior ragione se parliamo di un territorio come l’Alta Irpinia che risulta molto fragile ed esposto a elevato rischio sismico.