BIBLIOTECA VIVENTE
Come idea per camminare tutti insieme nel lungo ed affascinante percorso dell’integrazione, presso il Centro SAI
MSNA di Sant’Andrea di Conza in data 14 maggio 2022 è stato realizzato l’evento “Biblioteca Vivente”.
Tale evento, preceduto dal “Laboratorio sulla PAROLA” harappresentato uno degli step del progetto, il cui obiettivo generale
è quello di promuovere, in Campania, l’istituto dell’affidamento familiare quale misura preferenziale di accoglienza in favore di minori giunti in Italia soli, al fine di tutelarne il superiore interesse e agevolarne il processo di integrazione sociale.
Obiettivo specifico dell’iniziativa è stato quello di “unjudge someone”, ovvero smettere di giudicare qualcuno.
La Biblioteca vivente, nata nel 2000 in Danimarca, grazie ad un’idea dell’associazione “Stop the Violence” a seguito di un’aggressione a sfondo razzista, ha portato l’associazione a riflettere su una metodologia che fosse interattiva per parlare di
discriminazione, affrontarla e possibilmente distruggerla.A partire dal 2003, la Biblioteca Vivente è stata poi adottata
dal Consiglio d’Europa come buona prassi e diffusa in tutta Europa. Obiettivo principale quello di diffondere una cultura di parità, non discriminazione e per favorire processi interculturali nei territori
in cui opera. Perciò in una Biblioteca Vivente non ci sono scaffali con libri di carta ma persone, libri in carne ed ossa.
Come una vera e propria biblioteca con lettori, bibliotecari e un catalogo di “libri” si è dato vita al primo appuntamento con la“Biblioteca Vivente”.
Di seguito, alcune foto mostrano la “location” accuratamente preparata dai ragazzi, con l’aiuto di alcuni operatori, per
l’ambientazione dell’evento.