Cortometraggio “Riscopriamo i colori. Il mio viaggio verso la libertà”
In occasione del concorso “C’è un tempo per…l’integrazione”, il Centro di accoglienza Sprar di Bisaccia ha realizzato un video di sensibilizzazione, con parole e musiche scritte dai beneficiari, video e foto autentici e la partecipazione della popolazione locale.
Il cortometraggio racconta un cammino tortuoso fatto di abusi e soprusi e l’arrivo in un piccolo paesino in Italia, punto di partenza per la costruzione di una nuova vita in cui ogni attività diviene momento di arricchimento e scambio.
Caro figlio mio sono le parole con cui si apre il video. Questa lettera è il filo conduttore del cortometraggio, in cui il padre, costretto ad emigrare in Italia e ospite del Centro di accoglienza, racconta al figlio le difficoltà riscontrate da quando ha lasciato la terra natia e la sua famiglia per arrivare in una parte di mondo fino a quel momento sconosciuta. I ragazzi del Centro di accoglienza hanno deciso di raccontare, attraverso delle scene di flash black, i piccoli passi fatti lungo il percorso dell’integrazione: le lezioni di italiano, fondamentali per imparare la lingua e comunicare autonomamente, l’incontro con i ragazzi del posto e le partite di calcio, l’accoglienza in famiglia ricevuta dalla comunità (immortalata con l’incontro di sapori a tavola), la creazione di un gruppo che balla sulle note di una canzone straniera. Il video ha come sottofondo una melodia, suonata con il jambé da uno dei beneficiari, dai toni nostalgici, che si trasforma in un’armonia gioiosa e travolgente.