Dieci anni di accoglienza in Alta Irpinia, il Festival come punto di partenza

Obiettivi raggiunti per il nostro decennale. “Dieci anni di accoglienza in Alta Irpinia – Festival di Comunità”, tra i centri SAI di Bisaccia, Sant’Andrea di Conza e Sant’Angelo dei Lombardi, è stato un punto di partenza verso nuove sfide. Ma nel frattempo, con uno spirito sempre propositivo senza cui non poteva e non può esserci un reale punto di partenza, l’associazione Irpinia 2000 Onlus, insieme alle amministrazioni comunali, ha rafforzato determinati approcci, azioni, convinzioni.

Si è lavorato molto sulla coesione tra le comunità, quelle dei tre centri e degli altri paesi delle rete: Accadia, Andretta, Aquilonia, Cairano. Parliamo degli amministratori, degli operatori, ma parliamo soprattutto di ragazze, ragazzi, famiglie, bambine e bambini che per tre giorni si sono incontrati in momenti di gioia e di festa. Come Irpinia 2000 c’è tutta l’intenzione di moltiplicare le occasioni di incontro: sarà una delle sfide, una tra i tanti, della rete Tessere Comunità, un’intesa tra Pubblico e Privato che ha preso ufficialmente il via proprio nella giornata conclusiva della manifestazione. Le adesioni vanno dall’ambito socio-sanitario a quello sportivo e culturale e abbracciano sia le realtà dell’Alta Irpinia che quelle della città di Avellino, con associazioni nate sul territorio o che fanno capo ad organizzazioni a carattere nazionale.

Nel Festival “Dieci anni di accoglienza in Alta Irpinia” abbiamo inoltre avuto il piacere di confrontarci con personalità del mondo delle Istituzioni locali, regionali e nazionali che ancora una volta hanno mostrato la loro sensibilità sui temi dell’accoglienza e verso le nostre comunità. Sia l’assessore all’Immigrazione, Mario Morcone, che la direttrice del Servizio centrale SAI, Virginia Costa, hanno indicato i punti di forza del progetto e non sono mancate parole di elogio per il modello che portano avanti, in particolare, le realtà delle province di Avellino e Salerno.