“Il SAI come modello per riabitare il Mezzogiorno”, a Sant’Angelo confronto con Fondazione Con il Sud

A Sant’Angelo dei Lombardi il convegno “Dialogo per le Aree Interne, nuovi modelli per il Sud”. Martedì 13 maggio. La comunità dell’Alta Irpinia a confronto con la Fondazione Con il Sud, alla presenza del suo presidente Stefano Consiglio. Esperienze del terzo settore, azioni intraprese da associazioni e amministrazioni comunali, progetti futuri per contrastare lo spopolamento. Questo lo spaccato offerto al presidente Consiglio. E tra le relazioni c’è stata quella di Irpinia 2000 Onlus, con Michélle Farese. L’associazione ha ricordato la ventennale esperienze nella gestione dei centri SAI, ma anche le recenti progettualità e le partnership: progetti importanti per numero di persone coinvolte e per la qualità delle azioni messe sul campo

Si sono toccati più temi, da quelli della Strategia Nazionale Aree Interne (con la presidente della Città dell’Alta Irpinia, Rosanna Repole) alla candidatura dell’Alta Irpinia con Sant’Andrea di Conza a capitale della cultura 2027 (con il sindaco Pompeo D’Angola) e sui beni culturali (Anna Maria Madaro per il Comune di Nusco). Focus inoltre sul ruolo delle Proloco (con l’intervento del presidente Tony Lucido), sull’importanza del volontariato (con Fiorenzo Vespasiano in rappresentanza del CSV Irpinia-Sannio), sulle azioni dell’Arcidiocesi (con il Vicario Generale, Mons. Tarcisio Gambalonga).

A seguire la relazione di Stefano Consiglio, presidente di Fondazione Con il Sud, che ha sottolineato le nuove linee guida dei bandi dell’organismo. Bandi che vogliono sostenere il Sud e i piccoli comuni in particolare, con un’attenzione speciale per i giovani e per il tematica dell’accoglienza. Bandi che dovranno necessariamente generare progetti veloci, efficaci, pratici, con ricadute immediate sulle comunità.