Proiezione: “LA PRIMA NEVE”
Nell’ambito delle attività di integrazione e sensibilizzazione, il 30 gennaio 2016 l’Associazione Irpinia 2000 Onlus ha proposto la proiezione del film “La prima neve”, del regista Andrea Segre. Hanno partecipato all’evento l’amministrazione comunale di Bisaccia e lo scrittore “paesologo” Franco Arminio.
L’incontro era finalizzato ad informare la comunità locale sulle tematiche legate all’immigrazione e ad approfondire le cause che spingono le persone a migrare, diffondendo nozioni basilari di culture e tradizioni differenti, nel tentativo di sensibilizzare l’opinione pubblica alla solidarietà civile nei confronti dei migranti, al rispetto della dignità umana, all’integrazione e all’accoglienza.
L’iniziativa è stata promossa nelle scuole, per sensibilizzare e formare i giovani sui temi dell’immigrazione, ed ha visto la partecipazione di circa 110 ragazzi della scuola media inferiore dell’Istituto Comprensivo “T. Tasso” di Bisaccia, accompagnati dai loro docenti.
Il film racconta la storia di Dani, un togolese che, scappato dalla Libia, raggiunge l’Italia e diventa ospite di un centro di accoglienza nel trentino. Durante la difficile traversata, il protagonista perde la moglie e si trova a dover prendersi cura della figlia di pochi mesi con molte difficoltà. Ospite in un paese straniero, con una bambina piccola da accudire, attanagliato dal dolore per la prematura perdita, spesso si trova a fronteggiare momenti di sconforto e solitudine, gli stessi che affronta anche Michele, un ragazzino privato dell’affetto di un familiare (il padre), con il quale instaura un rapporto speciale.
Insieme affronteranno le difficoltà della vita!
Dopo la visione del film, il regista ha coinvolto i ragazzi in un interessantissimo confronto sui temi trattati (soprattutto sull’importanza della libertà), al quale gli studenti hanno risposto ponendo domande in maniera attiva, ed ha aiutato a scardinare i luoghi comuni sull’accoglienza e spiegare come nascono i suoi film a sfondo sociale.
L’iniziativa è stata sicuramente “illuminante” per i presenti e ha segnato un passo in avanti nel progetto di integrazione degli ospiti del Centro di accoglienza “Riscopriamo i colori”.