Sant’Andrea di Conza Accogliente, Resiliente ed Inclusiva: opportunità di lavoro, avviate le selezioni
Sono iniziate le selezioni per il conferimento di incarichi di collaborazione autonoma professionale nell’ambito del progetto S.A.RE.I. – Sant’Andrea di Conza Accogliente, Resiliente ed Inclusiva. Si tratta di un progetto del valore di 339.740 euro che andrà a intervenire su diversi ambiti, dallo sport alla salute fino ad attività socio-culturali, ma soprattutto sulle opportunità abitative e lavorative dei beneficiari in uscita dai centri di accoglienza. L’obiettivo generale è favorire la piena autonomia, rafforzando la rete territoriale dei servizi e delle comunità locali, in un’ottica di sviluppo inclusivo, partecipazione e coesione sociale.
In particolare si ricerca assistente sociale, psicologo orientatore, educatore, supporto operativo al coordinamento e gestione del progetto, supporto operativo alle attività di rendicontazione delle spese sostenute. Il progetto vede come ente capofila il Comune di Sant’Andrea di Conza e la partnership con l’Associazione Irpinia 2000 Onlus. S.A.RE.I. – Sant’Andrea di Conza Accogliente, Resiliente ed Inclusiva, è finanziato nell’ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2021–2027: mira a promuovere l’autonomia sociale ed economica dei rifugiati attraverso la definizione e l’attuazione di Piani Individuali di Inserimento Socio-Economico.
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Il contesto, per un progetto che viene da lontano. Cultura e accoglienza sono le due parole chiave in grado di descrivere al meglio cosa è stata e cos’è oggi la comunità di Sant’Andrea di Conza. Il paese dell’Alta Irpinia, 1400 abitanti, si è distinto per le buone pratiche dell’accoglienza, avendo aderito al sistema SAI da oltre 11 anni e ponendo grande attenzione all’inserimento abitativo e lavorativo dei minori stranieri non accompagnati. Parallelamente, seguendo una tradizione teatrale 50ennale e declinando l’offerta culturale anche in base alle attitudini dei santandreani, tra estro e artigianalità, il paese si distingueva e si distingue per La Festa del Libro e per la grande attenzione alle attività sportive e ricreative. La candidatura a Capitale italiana della Cultura 2027 e l’ingresso tra le 10 finaliste, è solo l’ultimo punto di partenza per costruire una piccola grande comunità: accogliente, resiliente ed inclusiva.