“SCUOLA VIVA”- Istituto “Maffucci” Calitri
Il Progetto “Scuola Viva” è il programma triennale, finanziato mediante risorse del Fondo Sociale Europeo, con cui la Regione Campania sta realizzando, già dall’anno scolastico 2016-2017, una serie di interventi volti a potenziare l’offerta formativa del sistema scolastico regionale. L’obiettivo è innalzare il livello della qualità della scuola campana e rafforzare la relazione tra scuola, territorio, imprese e cittadini.
Tra le circa 500 scuole della Campania ha aderito al Programma anche l’Istituto Superiore “A. Maffucci” di Calitri, che da ormai tre anni ha aperto le porte nelle ore pomeridiane per offrire iniziative culturali, sociali, artistiche e sportive, in particolare nelle realtà più difficili del territorio.
In relazione alla dimensione e intensità del fenomeno della dispersione scolastica sul territorio regionale si considerano destinatari privilegiati del progetto gli studenti che hanno abbandonato la scuola, garantendo – altresì – la partecipazione di adulti in generale, sia italiani che stranieri. Da qui l’idea di coinvolgere i ragazzi ospiti del Centro Sprar/Siproimi MSNA di Sant’Andrea di Conza.
L’attività proposta, articolata in otto moduli tematici, a scelta della scuola, ha previsto la realizzazione di varie tipologie di intervento.
Il modulo che ha coinvolto i ragazzi dello Sprar è stato quello relativo a “Risorse umane, inclusione sociale e vecchi mestieri” e, in particolare al mestiere di “falegname”.
Il percorso formativo è stato coordinato da un gruppo di lavoro composto da un esperto esterno, un tutor interno, docente e co-docente, personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Il laboratorio è stato strutturato in unità formative teorico-pratiche che per i ragazzi iscritti al 1° anno ha riguardato tecniche di falegnameria di base e l’utilizzo dei macchinari presenti in laboratorio; mentre per i ragazzi iscritti al 2° anno ha riguardato l’approfondimento di alcune tecniche già apprese e l’utilizzo del software CAD. Con tutti ci si è soffermati sulle nozioni di sicurezza sul lavoro, seguendo il principio del “fare ragionato” attraverso fasi di ideazione, progettazione, manipolazione, produzione e verifica.